Il welfare aziendale è uno strumento di fondamentale importanza per le aziende di oggi, uno strumento che permette alle aziende di trattenere e attirare i migliori talenti. A dirlo sono i consulenti del lavoro, tra cui anche lo Studio Furfaro di None (TO). Ma andiamo insieme a cercare di comprendere i motivi che sottostanno a questa affermazione.
Welfare aziendale, di cosa si tratta?
Il welfare aziendale è l’insieme delle prestazioni extra offerte da un’azienda ai suoi dipendenti, prestazioni non monetarie che vanno ad affiancare lo stipendio. Nella maggior parte dei casi si tratta di agevolazioni e rimborsi, prestazioni quindi che non sono monetarie ma che sono un supporto comunque economico importante per le famiglie.
Tra questi ricordiamo, giusto per fare alcuni esempi, i bonus per gli asili nido o la presenza di asili nidi aziendali a costo zero, le polizze sanitarie, i rimborsi per le spese mediche, la previdenza completare a costi davvero molto bassi, viaggi gratuiti o low cost, buoni per il carburante o per la spesa alimentare e simili. Può trattarsi però anche di bonus monetari, extra economici che vanno quindi ad aggiungersi allo stipendio magari a seguito di un traguardo lavorativo importante.
Welfare aziendale per trattenere e attirare i migliori talenti
Tutte queste prestazioni extra permettono di rendere i propri dipendenti soddisfatti al cento per cento del loro posto di lavoro. Se i dipendenti sono soddisfatti, si alzano ogni mattino con il sorriso sulle labbra per andare a lavoro e possono ottenere un netto miglioramento delle proprie perfomance. Se i dipendenti sono soddisfatti di sicuro non vogliono fuggire da quel posto di lavoro, ma anzi vogliono restare in seno a quell’azienda quanto più a lungo possibile. I talenti migliori non fuggono, ma restano in azienda aiutandola a crescere e a mettersi davvero sulla strada del successo!
Non solo, se si sparge la voce che quell’azienda offre tutto questo ai suoi dipendenti, ecco che sono molte le persone che vogliono provare ad accedere a quella realtà. Ed ecco che allora è possibile attirare verso di sé alcuni dei talenti in assoluto migliori, per rendere la propria azienda migliore anno dopo anno.
Welfare aziendale, non costa troppo?
Probabilmente è questo che molte aziende credono, che le prestazioni extra stipendio siano eccessivamente costose e possano arrecare danno all’azienda dal punto di vista finanziario. In realtà non è così. I guadagni che con il welfare aziendale è possibile ottenere sono molto più alti rispetto alle spese sostenute, un vero e proprio investimento insomma che merita di essere preso in considerazione.
Ovviamente le spese devono però essere ben calibrate, pensando al budget che l’azienda ha a disposizione e pensando soprattutto a ciò che davvero potrebbe essere interessante per i propri dipendenti. Proprio per questo motivo è bene fare affidamento su un consulente del lavoro, che possa fare un’analisi dell’azienda e dei suoi dipendenti e scegliere, sulla base di queste informazioni, quale sia il modo migliore per muoversi.